di Bruno Ciccaglione La leggerezza del tocco, la sincerità delle emozioni, la malinconia e l’ironia assieme, la devozione al proprio sentire profondo, il proprio senso di solitudine. Questo e molto altro è il cinema di Truffaut, questo e molto altro è il film ‘L’uomo che amava le donne’ (1977), vita e opera di un seduttore… Continue Reading →
L’uomo che amava i libri: François Truffaut
di Marzia Procopio Se la sua vita non fosse stata stroncata prematuramente da un tumore al cervello il 21 ottobre 1984, all’apice del successo e di una parabola creativa che ci ha lasciato capolavori come I 400 colpi (Les quatre cent coups, 1959) Jules et Jim (1962), Fahrenheit 451 (1966), Effetto notte (La Nuit américaine,… Continue Reading →
La notte, di Michelangelo Antonioni (1961)
di Roberta Lamonica “Come l’ape non sa di essere ape, la rosa non sa di essere rosa, il selvaggio non sa di essere selvaggio, così i personaggi di Antonioni non sanno di essere personaggi angosciati, non si sono posti, se non attraverso la pura sensibilità, il problema dell’angoscia: soffrono di un male che non sanno… Continue Reading →
I 70 anni di Carlo Verdone, un “modesto uomo colto”
di Marzia Procopio A dire “Carlo Verdone”, la prima cosa che viene in mente è “Roma”. E in effetti, le persone, nella sua città, lo fermano per strada, lo salutano come si fa con una persona di casa, gli chiedono diagnosi in virtù delle sue diverse lauree honoris causa, di cui una in medicina alla… Continue Reading →
L’Uomo Delfino (Dolphin Man, 2017), di Lefteris Charitos
di Andrea Lilli – TRAILER – In sala dal 5 ottobre – Trent’anni dopo il successo de Le Grand Bleu (1988) di Luc Besson, il grande schermo torna ad indagare la vita e il pensiero dell’apneista Jacques Mayol (1927-2001): il 5 ottobre esce in Italia il docu-film Dolphin Man (2017), distribuito da Wanted Cinema. Già… Continue Reading →
‘Vivere, che rischio’ (Italia, 2019)
di Michele Mellara e Alessandro Rossi La coraggiosa storia del pioniere della ricerca scientifica: Cesare Maltoni di Andrea Lilli — Nella prima scena, una canzone malinconica sul giradischi e una poltrona vuota. Era il 22 gennaio 2001: il professore lo immaginiamo seduto lì, nella sua villa di campagna a San Lazzaro, che ascolta il Sogno… Continue Reading →
C’era una volta un merlo canterino, di Otar Ioseliani (URSS 1970)
Ghia non ha tempo da perdere, secondo il suo punto di vista. Forse sente che il suo tempo è limitato, destinato a finire presto, fatto sta che lo dedica in modo frenetico ad altre priorità: quelle che gli danno più piacere. Le ragazze, gli amici, i parenti, i compagni di bevute, altre ed eventuali distrazioni occasionali.
La Camera Verde, di François Truffaut (La Chambre verte FR 1978)
di Laura Pozzi Alla sua uscita fu sarcasticamente definito un film sui morti e sulla morte. Avvolto da una luce caravaggesca suadente e inusuale, La camera verde diciassettesimo lungometraggio firmato da François Truffaut è probabilmente il film più estremo e sorprendente del regista francese. Un canto funebre tetro, ma straordinariamente vitale, un’ossessione amorosa oscura e… Continue Reading →
Finalmente domenica!, di François Truffaut (1983)
di Andrea Lilli – L’ultimo gioiello realizzato da François Truffaut (1932-1984) è un gustoso giallo tinto di rosa, cucinato in bianco e nero in omaggio ai polizieschi americani anni ’40-’50, genere particolarmente caro al regista francese; un frizzante noir sentimentale servito tra le palme e le passioni della Costa Azzurra. Julien Vercel (Jean-Louis Trintignant) gestisce… Continue Reading →
Divorzio all’italiana, di Pietro Germi (1961)
Nel precario equilibrio tra la soffocante calura di Agromonte e il refrigerio del piccolo ventilatore portatile nel Palazzo di famiglia, prende forma il piano uxoricida di Fefé Cefalù, unica via per avere Angela, la sua bella cugina sedicenne.