Racconto di due stagioni, di Nuri Bilge Ceylan (Turchia/Francia/2023)

di Girolamo Di Noto Tra le esperienze vive e memorabili di ogni spettatore, momenti che non si dimenticano tanto facilmente e nel tempo rendono salde le nostre private storie d'amore col cinema, ci sono sicuramente le bellezze dei paesaggi, soprattutto se queste sono rapportate con un tempo sospeso e inesorabile o inserite all'interno di vite... Continua a leggere →

Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles, di Chantal Akerman (Belgio/Francia 1975)

di Girolamo Di Noto - Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles, da sempre inedito in Italia e finalmente trasmesso da Fuori Orario ed ora visibile su RaiPlay, racconta tre giorni nella vita di una giovane vedova ( Delphine Seyrig), che vive sola con il figlio adolescente Sylvain (Jan Decorte) e si prostituisce

Canicola, di Ulrich Seidl (Austria/2001)

di Girolamo Di Noto - Ulrich Seidl, uno dei registi più irriverenti e discussi degli anni Duemila, con Canicola, Gran Premio della Giuria a Venezia 2001, dà vita ad un mondo reale che tocca abissi di sgradevolezza, porta sullo schermo il sottile orrore della società contemporanea.

Alice non abita più qui, di Martin Scorsese (Usa/1974)

di Girolamo Di Noto - Uno dei più bei ritratti di donna del cinema americano degli anni Settanta: è la storia di Alice, una giovane donna rimasta vedova, che abbandona il New Mexico con il figlio undicenne, nella speranza di riprendere una carriera di cantante, interrotta dopo il matrimonio

Bona, di Lino Brocka (Filippine/1980)

di Girolamo Di Noto - Presentato a Cannes nel 1981 alla Quinzaine des Réalisateurs e riscoperto al Cinema Ritrovato di Bologna, Bona è un film da non perdere perché sa coniugare il ritratto di una donna completamente soggiogata ad un uomo, al caos di una società ormai alla deriva.

Clerks, di Kevin Smith (Usa/1994)

di Girolamo Di Noto - Un film irriverente, sarcastico, stupefacente, la narrazione di una giornata che sembra destinata a ripetersi per sempre.

La piccola bottega degli orrori, di Roger Corman (Usa/1960)

di Girolamo Di Noto - Uno dei film più rappresentativi di Corman è La piccola bottega degli orrori, girato per scommessa in due giorni e una notte, con un budget risicato di 35000 dollari, in cui spicca un'inedita contaminazione tra noir, commedia e horror, non tralasciando il surreale e il grottesco.

E la festa continua!, di Robert Guédiguian (Francia/2023)

di Girolamo Di Noto - Con un tono meravigliosamente leggero, il regista riversa sullo schermo tutte le sue principali ossessioni: Marsiglia, i rapporti familiari, l'amore declinato in tutte le sue forme, la divisione della Sinistra, la miseria umana e sociale e, naturalmente, il processo creativo che, soprattutto grazie all'uso accorto e responsabile della parola, può contribuire a difendere diritti e a veicolare, attraverso la memoria, eventi tragici che non possono essere assolutamente dimenticati.

Angela, di Roberta Torre (2002)

di Bruno Ciccaglione - Da una storia vera, quella della moglie di un trafficante di eroina nella Palermo degli anni ’80, Roberta Torre approda al melodramma: una passione amorosa travolgente e pericolosa, tra fiumi di denaro e droga, violenza e vite criminali.

La sala professori, di Ilker Çatak (Germania/2023)

di Girolamo Di Noto - Candidato all'Oscar 2024 nella categoria miglior film internazionale, La sala professori è un potente apologo sul sospetto, sulle intenzioni delle nostre azioni, sulla ricerca di una verità difficile da raggiungere, che interpella direttamente la morale e l'etica riflettendo sul giusto comportamento da adottare in situazioni problematiche.

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