La ballata di Stroszeck, di Werner Herzog (1977)

di Girolamo Di Noto - La ballata di Stroszeck racconta principalmente di sogni infranti, è uno straordinario apologo sull'emarginazione in cui speranze e desideri sono destinati a finire nella polvere.

Rapito, di Marco Bellocchio (2023)

di Laura Pozzi Dopo quello di Aldo Moro affiora un nuovo rapimento nel destino cinematografico di Marco Bellocchio. E stavolta senza nessuna liberazione, reale o immaginata. Duro e pragmatico fin dal titolo (anche se inizialmente si era pensato al meno esplicito e più conciliante  La conversione) il regista piacentino dopo il successo di Esterno notte... Continue Reading →

IL ROMANTICO CANNIBALISMO QUEER DI BONES AND ALL

L’ULTIMO FILM DI GUADAGNINO, NOMADISMO FLUIDO DA VEDERE, ANNUSARE, SENTIRE. di Lelio Semeraro Locandina Arrivare al festival di Venezia nel mite settembre 2022 a torso nudo e in una giacca da donna per il ragazzo protagonista è programma di intenti. Diventare idolo al di là del genere. Quasi a dirci che la sovversione non sarà... Continue Reading →

Tempi moderni (Usa/1936), di Charlie Chaplin

di Girolamo Di Noto Da sempre il cinema ha prodotto con grande intensità film riguardanti il mondo del lavoro. Alle fatiche ed alle difficoltà di sopravvivenza dei diseredati del mondo, così come alle utopie di una società meno ingiusta, il britannico Ken Loach ha dedicato tutta la sua filmografia, c'è poi il filone più dissacrante... Continue Reading →

Il Sol dell’Avvenire, di Nanni Moretti (2023)

di Laura Pozzi Difficile scindere l’uomo dall’artista, sopratutto quando tra i due s’insinua il “personaggio”, una figura con la quale a volte diventa complicato formulare un giudizio senza cadere nella trappola del pregiudizio. Con Nanni Moretti, uomo, artista e personaggio si fondono da sempre in una cosa sola compiendo un percorso unico dove il punto... Continue Reading →

Le chat, di Pierre Granier-Deferre (Francia/Italia,1971)

di Girolamo Di Noto "E l'indomani sarebbe stato un altro giorno, quasi identico" Georges Simenon La vasta produzione letteraria di Simenon è stata oggetto di svariate trasposizioni cinematografiche. Uno dei tanti registi che è riuscito a dare un'immagine visiva al mondo di parole creato dallo scrittore belga è stato Granier-Deferre. Ben quattro furono i romanzi... Continue Reading →

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