È andato tutto bene, di François Ozon (2021)

Questo non è solo e non tanto l’ultimo film di Ozon uscito nelle sale. Anzitutto, è l’ultima traccia che di sé ha voluto lasciare una donna piena di vita, fino a quando un cancro non se l’è portata via. E poi, soprattutto, è l'ultimo atto pubblico di una resa dei conti privata, quella di una figlia con il padre.

L’albero, di Julie Bertuccelli (2010)

Dramma viscerale e coinvolgente, "L’albero" affronta la delicata tematica dell’elaborazione di un lutto. Diretto dalla regista francese Julie Bertucelli e tratto dal romanzo "Padre Nostro che sei nell'albero" di Judy Pascoe, il film ruota attorno a una fascinazione ossessiva per la figura solenne dell’albero, vero e proprio personaggio, immobile e silenzioso eppure presente e di grande eloquenza espressiva. Corpo su cui si rifugiano altri corpi, ripreso da più angolazioni possibili, rigoglioso e fecondo, l’albero è il punto di riferimento di cui Dawn e i suoi figli hanno bisogno. L'intersecarsi dei suoi rami, la sua bellezza maestosa e regale ammalia e affascina, medicina per lo spirito e il cuore. Un contatto devoto tra cielo e terra, mortalità ed eternità.

Un condannato a morte è fuggito, di Robert Bresson (1956)

di Girolamo Di Noto Lione 1943, prigione di Montluc: il tenente Fontaine( Letterrier), uomo della Resistenza condannato a morte, prepara minuziosamente la fuga dal carcere nazista. Ispirato da un articolo autobiografico di André Devigny, Bresson riesce, con una sobrietà assoluta, a raccontare più che la storia di una fuga, la storia di una tensione assoluta... Continue Reading →

Notte e nebbia, di Alain Resnais (Francia/1955)

di Girolamo Di Noto "Ci sono film gradevoli, altri belli, alcuni magnifici. Questo era necessario" (Ado Kyron) Nessun documentario sull'Olocausto è stato così capace di rendere nella vera dimensione l'orrore e la paura ininterrotta come Notte e nebbia di Alain Resnais. In questo immenso film di 30 minuti, il regista francese ricostruisce i crimini commessi... Continue Reading →

Giovane e Bella (2013) , di Francois Ozon.

di Roberta Lamonica "Non si è seri quando si hanno diciassette anni", sussurra una bellissima Isabelle (Marine Vacth, una rivelazione), sguardo vuoto e labbra imbronciate, una deliziosa creatura a metà strada fra Brigitte Bardot e la Deneuve di Belle de Jour. Un verso di Rimbaud, un verso assolutorio, un verso... maledetto. Giovane e bella, un’accoppiata... Continue Reading →

Giorno di festa, di Jacques Tati (1949)

di Girolamo Di Noto È esperienza comune credere che un film comico sia esclusivamente finalizzato alla risata. Chi va al cinema vuole distrarsi, divertirsi, rompere con la quotidianità e per un breve arco di tempo non vuole saperne di dolore, imperfezioni della vita. La comicità è vista come divagazione, sostanziale superficialità. Esiste, però, nella storia... Continue Reading →

La prigioniera, di Henri-Georges Clouzot (Francia 1968)

di Greta Boschetto La prigioniera (La prisonnière) è un film del 1968 diretto da Henri-Georges Clouzot con Laurent Terzieff, Bernard Fresson e Elisabeth Wiener. Prigionieri d’amore, sessuali, delle nostre manie: l’essere umano è il frutto delle sue stesse ossessioni, sia quando vengono sfogate che quando rimangono latenti nell’animo. Prigionieri di fantasie morbose che ci fanno abbandonare il... Continue Reading →

L’uomo che amava le donne, di François Truffaut (1977)

di Bruno Ciccaglione La leggerezza del tocco, la sincerità delle emozioni, la malinconia e l’ironia assieme, la devozione al proprio sentire profondo, il proprio senso di solitudine. Questo e molto altro è il cinema di Truffaut, questo e molto altro è il film 'L’uomo che amava le donne' (1977), vita e opera di un seduttore... Continue Reading →

Jean Vigo – ‘L’Atalante’ (1934)

di Roberta Lamonica Jean Vigo: ventinove anni, quattro film, quattro opere imprescindibili ('Zero in condotta', 'A proposito di Nizza', 'Taris, il nuotatore' e 'L’Atalante'). Vigo è un cineasta fondativo con cui si inaugura una nuova stagione del cinema europeo. La sua è un’opera libera e anarchica che irride le convenzioni borghesi, contro un’esistenza programmata, sterile... Continue Reading →

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