di Marzia Procopio Quando, nel 2003, Sofia Coppola girò Lost in Translation, aveva già portato a Cannes, nel 1999, Il Giardino delle Vergini Suicide, che, raccontando il suicidio collettivo di cinque sorelle nel fiore degli anni, sviluppava due temi cari all’autrice presenti anche in questo secondo lungometraggio: il passaggio dall’infanzia all’età adulta e il tema... Continue Reading →