"Il Divin Codino" di Letizia Lamartire, uscito su Netflix in questi giorni, è un prodotto con cui è difficile empatizzare. Rispetto al genere dei film sportivi risulta eccentrico, indubbiamente per un'impostazione anticlimatica nella sceneggiatura, nella recitazione e nella regia. Si tratta ovviamente del biopic dedicato a Roberto Baggio, grande artista del pallone nostrano (interpretato in modo convincente da Andrea Arcangeli): Divin Codino è il soprannome che rende con efficacia la frivolezza e il misticismo della sua maschera pubblica.