di Girolamo Di Noto Da sempre il cinema ha prodotto con grande intensità film riguardanti il mondo del lavoro. Alle fatiche ed alle difficoltà di sopravvivenza dei diseredati del mondo, così come alle utopie di una società meno ingiusta, il britannico Ken Loach ha dedicato tutta la sua filmografia, c'è poi il filone più dissacrante... Continue Reading →
Monsieur Verdoux, di Charlie Chaplin (1947)
di Bruno Ciccaglione - A seguito della catastrofe umanitaria della seconda guerra mondiale, Chaplin mostra tutto il suo cupo sgomento raccontando un "serial killer", che in una commedia degli orrori, a confronto dei capi di stato o dei capitani d'industria, è solo un dilettante.
Il circo, di Charlie Chaplin (Usa/1928)
di Girolamo Di Noto - Chaplin mette in scena il suo Charlot, vagabondo tenero e impacciato, incapace di integrarsi nell'ambiente che lo circonda, non produce una comicità fine a sé stessa, ma una miscela misurata di lievità e gravità, toccando le corde più sensibili dell'animo umano, suscitando risate liberatorie, sorrisi amari e qualche lacrimuccia.