Questo non è solo e non tanto l’ultimo film di Ozon uscito nelle sale. Anzitutto, è l’ultima traccia che di sé ha voluto lasciare una donna piena di vita, fino a quando un cancro non se l’è portata via. E poi, soprattutto, è l'ultimo atto pubblico di una resa dei conti privata, quella di una figlia con il padre.
La caduta degli dei, di Luchino Visconti (1969)
di Bruno Ciccaglione È il fuoco l’elemento chiave della Caduta degli dei di Luchino Visconti: il fuoco delle acciaierie con cui si apre e si chiude il film, il fuoco che brucia il Reichstadt (il Parlamento tedesco) e che apre la strada alla dittatura dei nazionalsocialisti, il fuoco degli altoforni che serve per fabbricare le... Continue Reading →
Sotto la sabbia (Sous le sable), di François Ozon (Francia 2000)
di Girolamo Di Noto Una giornata di mare, come tante altre, in una spiaggia libera, senza gente. Sposati da venticinque anni, come ogni estate Jean e Marie vanno in vacanza nella loro casa nelle Landes. Improvvisamente, mentre Marie dorme sulla spiaggia, il marito da lei tanto amato scompare in mare e il suo corpo non... Continue Reading →