di Marzia Procopio - Utilizzando materiali diversi e montandoli senza linearità logico-cronologica per ricostruire a ritroso la complessa vicenda di quello che era l’uomo d’affari italiano più potente e noto, il regista analizza e mostra con convincenti puntualità e chiarezza le complicate trame che legavano la sopravvivenza e lo sviluppo dell’ENI alla classe politica nazionale e ai competitors internazionali negli anni del dopoguerra e del successivo boom economico
Le mani sulla città, di Francesco Rosi (1963)
di Bruno Ciccaglione - Francesco Rosi e Raffaele La Capria, aiutati dal clima denso di aspettative e speranze che si respirava nell’Italia del primo centrosinistra, decidono di costruire un film che sveli al grande pubblico i meccanismi del potere e gli intrecci economici e politici in cui si manifesta, con un film che vince il Leone d'oro a Venezia nel 1963. Molto di quel sistema di potere è cambiato da allora, ma molto è rimasto così com'era nel 1963.
Cadaveri eccellenti, di Francesco Rosi (1976)
di Bruno Ciccaglione Cadaveri eccellenti è forse il film di Rosi che più di ogni altro scioglie ogni equivoco sul valore artistico del suo cinema: il suo affresco del potere nell’Italia degli anni ’70, infatti, pur pieno dei riferimenti espliciti e realistici al contesto sociale e politico tipici del suo cinema - che hanno fatto... Continue Reading →
Salvatore Giuliano, di Francesco Rosi (1962)
di Bruno Ciccaglione Anche a distanza di così tanti anni, Salvatore Giuliano di Francesco Rosi resta un film dalla bellezza mozzafiato. La sua forza è ancora dirompente, non tanto e non solo per la lucidità dell’analisi, l’accuratezza della ricerca con cui fu realizzato, la chiara posizione etica dell’autore, ma anche e soprattutto per il rigore... Continue Reading →