Una giovane donna borghese non riesce ad adattarsi alla trasformazione industriale del paesaggio e degli ambienti in cui si muove. Per lei un viaggio interiore doloroso e sofferto nel cambiamento.
L’albero degli zoccoli, di Ermanno Olmi (Italia 1978)
di Bruno Ciccaglione Avvicinarsi oggi a questo capolavoro di Ermanno Olmi, due generazioni dopo la sua prima uscita, oltre un secolo dopo l’epoca oggetto del racconto, è ancora un’esperienza ricchissima. Il film è ancora intatto nella sua capacità di toccare corde profonde, perché l’autore, con le sue scelte formali, ha saputo cogliere la verità del... Continue Reading →
’Nido familiare’ (Bela Tarr, 1979)
di A. C. Ungheria, anni ’70: Laci e Iren sono una giovane coppia sposata con una bambina a carico. Si ritrovano da diversi anni a vivere a casa dei genitori di lui, nella frustrante attesa di farsi assegnare un appartamento per cui hanno fatto domanda da lungo tempo. Il rapporto tra Iren ed i suoceri... Continue Reading →
Le due inglesi (e il continente): la sublime imperfezione di un maestro
di Laura Pozzi Nella filmografia di ogni grande autore non è raro imbattersi nel classico film maledetto, o per dirla con le parole di François Truffaut riferendosi a "Marnie" di Alfred Hitchcook "il grande film malato". Una sorta di capolavoro mancato, un figliol prodigo fortemente voluto, ma capace di mettere in discussione l'intera produzione artistica... Continue Reading →