Il 23 marzo di cento anni fa nasceva Ugo Tognazzi. Figlio di quel 1922 che ci ha regalato anche Gassman, Adolfo Celi, Pasolini e Carlo Lizzani, di Tognazzi ci mancano lo sguardo beffardo, l'aria spavalda, la lucidità malinconica e senza sconti di chi ha sempre avuta chiara la fragilità e la debolezza del suo essere solo un uomo: «Nei miei personaggi non c’è un reale pentimento ma c’è la desolazione, la disperazione in certi casi, e comunque un rimanere attonito di fronte alla manifestazione dei propri difetti.»
Ce lo meritiamo, Alberto Sordi?
di Marzia Procopio Protagonista, con Gassman, Tognazzi, Manfredi, Monica Vitti, Sophia Loren, Vittorio De Sica e tantissimi altri, dell’irripetibile stagione della “commedia all’italiana”, interprete attento di personaggi molto diversi gli uni dagli altri, spesso anche co-autore di soggetto e sceneggiatura dei centottantasette film da lui interpretati e dei diciannove diretti, interprete di duetti con Mario... Continua a leggere →
L’armata Brancaleone (Mario Monicelli, 1966)
di A. C. "Groppone da Ficulle fue lo più grande capitan di Tuscia. E io son colui che con un sol colpo d'ascia lo tagliò in due. Lo mio nome – stare attenti! – lo mio nome est Brancaleone da Norcia! Monicelli mette la sua firma su uno dei più originali, folli e irresistibili prodotti... Continua a leggere →
C’eravamo tanto amati, di Ettore Scola (1974)
di Roberta Lamonica Vincerà l’amicizia o l’amore? Sceglieremo di essere onesti o felici? (Gianni Perego) Stefano Satta FLores, Stefania Sandrelli e NIno Manfredi Premessa "C’eravamo tanto amati". "Chi? E soprattutto, quando?" Ettore Scola costruisce la narrazione della vita di tre amici nell’arco di trent’anni di storia d’Italia non in un passato cristallizzato o finito ma in un... Continua a leggere →