The Tragedy of Othello, the Moor of Venice, di Orson Welles (1952)

di Roberta Lamonica L'adattamento cinematografico dell'Othello di Shakespeare, progetto che Welles volle fortissimamente e al cui processo di lavorazione avrebbe dedicato in seguito il documentario “Filming Othello”, potremmo definirlo il suo “claim to immortality”; Welles passò quattro anni alla ricerca dei fondi per finanziare l'Othello e per questo preciso motivo prestò il suo genio come... Continue Reading →

Il terzo uomo, di Carol Reed (1949)

di Roberta Lamonica “Sai cosa disse quel tizio: in Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii e spargimenti di sangue, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di democrazia e pace – e cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù”.(Harry Lime)... Continue Reading →

Quarto potere (Citizen Kane), di Orson Welles (1941)

di Bruno Ciccaglione Più di ottanta anni dopo la sua uscita, Citizen Kane (Quarto Potere) sembra essere ancora una spina nel fianco dell’establishment di Hollywood, come dimostra un film come Mank, che continua a diffondere il falso mito creato da Pauline Kael negli anni ’70 sulla paternità della sceneggiatura, ma che è un film la... Continue Reading →

Il processo (The trial), di Orson Welles (1962)

di Bruno Ciccaglione Le immagini dei film di Orson Welles, nonostante le peripezie cui il regista è stato immancabilmente costretto per riuscire a realizzarle, hanno così fortemente influenzato l'estetica di chi produce immagini, che riviste oggi ci sembrano quasi “normali”. È quel che succede con i classici: sono stati così influenti da non lasciarci percepire... Continue Reading →

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: