di Laura Pozzi “Ogni nuovo bambino che nasce porta il messaggio che Dio non è ancora scoraggiato dall’uomo”. (Tagore) Quando nel 1991 Sean Penn presenta a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateur il suo esordio alla regia, Lupo solitario, l’entusiasmo suscitato dalla nuova e “inaspettata” creatura non è propriamente alle stelle. La pellicola circolata prevalentemente... Continue Reading →
American Graffiti, di George Lucas (USA 1973)
di Paola Salvati Si accende la radio, si gira la manopola per sintonizzarsi sul programma più seguito del momento. 'On air' parte 'Rock around the Clock' ed è subito California, anno 1962. Sta per tramontare il sole sul parcheggio di Mel, il drive-in ritrovo dei giovani, dove tra l'andirivieni delle cameriere sui pattini stanno per... Continue Reading →
C’era una volta il West, di Sergio Leone (1968)
di Roberta Lamonica Una stazione nel mezzo del nulla. Vecchi bigliettai bianchi, giovani native americane, banditi afroamericani. Una natura aspra, mulini a vento appena mossi dal caldo del deserto. Mosche, cigolii, gocce d’acqua… E poi il treno. C’è tutta l’America del passato, del presente e del futuro, in questo film epico. Soprattutto quella del futuro.... Continue Reading →
Un giorno di ordinaria follia, di Joel Schumacher (Falling Down, USA 1993)
di Roberta Lamonica Traffico congestionato. Caldo soffocante. L’abitacolo dell’automobile che diventa una bara incandescente. La cravatta che si stringe intorno alla gola come un cappio. Una mosca. Oddio, non esce. Davanti agli occhi tutto si fa sfumato, indistinto. Un senso di nausea, la sensazione di non potere più. Di non poterne più. D-fens (indifeso più... Continue Reading →
C’era una volta in America, di Sergio Leone (1984)
di Carla Nanni "Cosa hai fatto in tutti questi anni?", chiede Fat Moe, prima di uscire dalla stanza. "Sono andato a letto presto", risponde David, togliendosi il cappotto. Non c'è un modo facile di raccontare questo film. E' una storia di gangsters? Una storia di malavita e di miseria e del modo di affrontarla, oppure... Continue Reading →
Jim Jarmusch, o della poesia
di Marzia Procopio Regista (anche di video musicali: Neil Young, Tom Waits, Talking Heads fra gli altri), attore, musicista, dotato di un genuino understatement - «È un privilegio poter parlare di ciò che amiamo ma che certo non cambierà il mondo» - James Robert Jarmusch, classe 1953, è il più europeo dei registi statunitensi. Appassionatosi... Continue Reading →