di Corinne Vosa
“Ma lo vuoi capire o no? Chi rinuncia ai propri sogni è costretto a morire.”
(dal film “Flashdance”)
Una giovane ragazza che insegue i suoi sogni artistici, volando via da un’esistenza invisibile di dolore e mediocrità. È l’incipit di molti film ed è ciò che da subito ci prospetta Teen Spirit, il nuovo film con Elle Fanning protagonista.
Violet è una giovane immigrata polacca di sedici anni che ama cantare, nonostante i suoi sogni siano affossati dalle difficoltà di una vita precaria e dal disappunto della madre. Quando scopre che sono aperte le audizioni per il talent show Teen Star non resiste alla tentazione di partecipare, conscia che potrebbe essere una delle sue poche possibilità per cambiare il proprio destino. A credere in lei solo un anziano e strano signore che vuole farle da manager e che le ricorderà il segreto del vero successo: cantare con il cuore. Riuscirà Violet a rimanere se stessa e a non lasciarsi corrompere da un meccanismo tanto affascinante quanto spietato? E soprattutto…. realizzerà il proprio sogno?
Cosa distingue Teen Spirit – A una passo dal sogno da altri film dal tema analogo? Innanzitutto un’atmosfera emotiva di base, malinconica e cupa, che si accompagna alla forza artistica e stilistica di un film introspettivo e poetico. Elle Fanning, attrice prodigio dalla tenera età e sorella dell’altrettanto famosa Dakota Fannig, è una protagonista perfetta. Dopo la sua performance nel perturbante e sublime The Neon Demon di Nicolas Winding Refn, questa bellissima eterea attrice torna a interpretare una star al suo debutto, ma a catturarla non è più la tela del mondo della moda, bensì della musica. Se passerelle e sfilate erano di per sé pura celebrazione di bellezza e apparenza, tematiche approcciate in chiave dark da Refn, nella musica il conflitto tra essenza ed esteriorità è molto più marcato. Ad accomunare le protagoniste di The Neon Demon e Teen Spirit, oltre all’attrice che le interpreta, è una luce interiore che emanano inconsapevolmente, il carisma di una purezza che sembra distinguerle da ogni altra collega e che forse spiega il successo della stessa Elle Fanning.
Mentre Fame e Flashdance (citato peraltro musicalmente), capostipiti del genere, erano ambientati nel contesto alto e prestigioso della danza classica e delle prestigiose accademie americane, Teen Spirit nella nuova dimensione più moderna dei talent show televisivi. Come da consuetudine, la protagonista è sempre una talentuosa ragazza di provincia, in cerca di un riscatto dalla deludente vita a cui sembra destinata, ma il mood generale è diverso dal solito. Teen Spirit è infatti un film dove la piena soddisfazione sembra un’illusione irrealizzabile. È un racconto di formazione sul debutto di una giovane artista, eppure al di là dell’apparente semplicità della narrazione si nasconde un’intensità magnetica, così come un’inquietudine di fondo che sembra solo a tratti svanire ed è incarnata dal fascino cupo di Violet. Così anche quando va tutto per il meglio è facile avvertire l’esigenza di chiedersi: è sufficiente il successo per essere felici?
Il montaggio, dinamico e trascinante si amalgama a una colonna sonora ricca di brani pop di famose star della musica, come Katie Perry, Elle Goulding, Ariana Grande e Robyn. Nei momenti musicali l’estetica del film emula quella del videoclip, attraverso un montaggio alternato tra momenti temporali diversi, illusori e reali. I colori accesi e le luci al neon evidenziano quel mondo sfavillante e luccicante in cui entra timidamente il volto imbronciato di Violet. Un luogo di illusioni e apparenze, dove perdersi e vagare disorientati tra promesse e celebrazioni, ma dove anche risplendere e trovare il proprio attimo di gloria. Infatti la realtà dei talent show è dipinta sì come una serpe tentatrice, malizia e falsa dedizione incarnate nel film da Rebecca Hall, ma anche come una sorgente effettiva di opportunità.
Opera prima del giovane Max Minghella (attore in Handmaid’s Tale e Agora), Teen Spirit trova senza dubbio la propria stella luminosa in Elle Fanning, che scopriamo nell’inedita veste di cantante. I momenti in cui Violet canta, isolandosi con l’immaginazione dalla realtà circostante e viaggiando in un proprio mondo di fantasie e ricordi, sono magici. Strutturato sul conflitto, anche estetico, tra intimismo e spettacolarità, Teen Spirit è un film emozionante che si nutre del materiale della cultura pop e adolescenziale e punta su uno stile visivo d’impatto e atmosfere liriche e suggestive.
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