di Federico Bardanzellu. La reiterata pretesa di Carlo Verdone di farsi accettare come erede artistico di Alberto Sordi trova pochi punti di contatto. Carlo Verdone. Sin dall’inizio della carriera ha cercato di imporsi come erede di Alberto Sordi, sia per la sua origine romana, sia per la comicità del suo personaggio. Tale pretesa l’ha manifestata... Continua a leggere →
La piccola bottega degli orrori, di Roger Corman (Usa/1960)
di Girolamo Di Noto - Uno dei film più rappresentativi di Corman è La piccola bottega degli orrori, girato per scommessa in due giorni e una notte, con un budget risicato di 35000 dollari, in cui spicca un'inedita contaminazione tra noir, commedia e horror, non tralasciando il surreale e il grottesco.
Rapito, di Marco Bellocchio (2023)
di Laura Pozzi Dopo quello di Aldo Moro affiora un nuovo rapimento nel destino cinematografico di Marco Bellocchio. E stavolta senza nessuna liberazione, reale o immaginata. Duro e pragmatico fin dal titolo (anche se inizialmente si era pensato al meno esplicito e più conciliante La conversione) il regista piacentino dopo il successo di Esterno notte... Continua a leggere →
Il Sol dell’Avvenire, di Nanni Moretti (2023)
di Laura Pozzi Difficile scindere l’uomo dall’artista, sopratutto quando tra i due s’insinua il “personaggio”, una figura con la quale a volte diventa complicato formulare un giudizio senza cadere nella trappola del pregiudizio. Con Nanni Moretti, uomo, artista e personaggio si fondono da sempre in una cosa sola compiendo un percorso unico dove il punto... Continua a leggere →
Educazione Fisica, di Stefano Cipani (2022)
di Laura Pozzi In un tardo pomeriggio di fine estate, all’interno di una palestra buia e fatiscente vengono convocati d’urgenza i genitori di tre studenti di terza media. I motivi non si conoscono, ma la preside da cui è partita la chiamata ne sollecita la presenza per comunicazioni importanti. Tuttavia la donna è in ritardo... Continua a leggere →
Benedetta, di Paul Verhoeven (Francia, Paesi Bassi 2021)
di Laura Pozzi "Fino alla fine, tu menti" - Lambert Wilson - A più di trent’anni di distanza dallo scandaloso e iperbolico successo di Basic Instinct, ancora una bionda di bianco (e nero) (s)vestita nutre e ossessiona l’universo amorale di Paul Verhoeven. Che si tratti di un sanguinoso punteruolo o della statuina “multiuso” della Vergine... Continua a leggere →
Gli Spiriti dell’Isola, di Martin McDonagh (The Banshees of Inisherin, 2022)
di Laura Pozzi “Non mi vai più a genio, sei un uomo noioso”. Con parole dure e disinvolte il ruvido e taciturno Colm Doherty (Brendan Gleeson), “condanna a morte” la fraterna amicizia con l’incredulo Pádraic Súilleabháin. Una sentenza unilaterale che nella testa del violinista Colm non ammette repliche né spiegazioni, ma solo un cruento ultimatum... Continua a leggere →
Milarepa, di Liliana Cavani (1974)
di Laura Pozzi Particolarmente amato da Pier Paolo Pasolini a cui dedicò una memorabile recensione pervasa di parole affettuose e appassionate “Che straordinaria esperienza (in parte dimenticata) vedere un film veramente bello. Milarepa di Liliana Cavani è uno di questi film assolutamente rari. Non lo si ricorda come un film, ma come una perfetta Geometria, in cui si sia... Continua a leggere →
Barton Fink – È successo a Hollywood, di Joel Coen (Usa/1991)
di Laura Pozzi Per ogni appassionato di cinema, il mese di maggio conduce spesso a (ri)vivere le fastose atmosfere del Festival di Cannes. E a questo proposito fra le Palme d’oro più sorprendenti e originali assegnate negli ultimi trent’anni spicca quella consegnata da Roman Polanski nel 1991 a Joel e Ethan Coen per Barton Fink... Continua a leggere →
Esterno notte, di Marco Bellocchio (2022)
di Laura Pozzi Quasi vent’anni fa sul finale di Buongiorno notte, Marco Bellocchio "liberava" l’onorevole Aldo Moro dopo 55 giorni di prigionia. In una livida mattina di maggio, sulle ipnotiche note di Shine On You Crazy Diamond dei Pink Floyd, Roberto Herlitzka usciva dall’incubo, provava a dare un senso a quella prova assurda e incomprensibile... Continua a leggere →