di Carla Nanni Locandina “Rivoluzione è parola umana,rivelazione, parola divina.Oggi l'umanità è riuscita a staccarsi vertiginosamente dalla Terra; viaggia attraverso rivelazioni di portata cosmica,eppure quaggiù, continua a fare le sue rivoluzioni. Perché? Perché è più facile raggiungere la Luna che la libertà e la giustizia e le ingiustizie, rivelandosi cosi brutalmente, giustificano l'inevitabile butalità delle... Continue Reading →
‘Alla mia piccola Sama’ [For Sama], di Waad al-Kateab (Siria/GB, 2019)
https://youtu.be/tpFQMMAVVZg di Andrea Lilli L'antichissima Aleppo era una città meravigliosa, prima della repressione scatenata da Bashar al-Assad contro la ribellione dei cittadini e degli studenti universitari, che nel 2012 si sollevarono denunciando il sistema corrotto e liberticida del presidente siriano e del suo partito Baath. La risposta di Assad fu una carneficina da parte dall'esercito,... Continue Reading →
’Nido familiare’ (Bela Tarr, 1979)
di A. C. Ungheria, anni ’70: Laci e Iren sono una giovane coppia sposata con una bambina a carico. Si ritrovano da diversi anni a vivere a casa dei genitori di lui, nella frustrante attesa di farsi assegnare un appartamento per cui hanno fatto domanda da lungo tempo. Il rapporto tra Iren ed i suoceri... Continue Reading →
Alla corte di Ruth – RBG, di Betsy West e Julie Cohen (USA 2018)
di Andrea Lilli No Truth without Ruth (titolo di una biografia di RGB) Mentre risuonano le note dell’Ouverture del Barbiere di Siviglia, lei poggia gli avambracci sul parquet della palestra e, sollevando il corpo minuto tra i gomiti e le punte dei piedi, esercita gli addominali sotto lo sguardo attento del personal trainer. Il film inizia così. Nel fiore dei suoi 85 anni e... Continue Reading →
The Brink: sull’orlo dell’abisso, di Alison Klayman (USA 2019)
di Andrea Lilli Chi è Steve Bannon? Semplice: un abile uomo d'affari. Un venditore, che ha messo sul mercato un'ideologia e la offre in tutto il mondo ai partiti politici interessati, in un pacchetto che contiene un metodo già rodato, una macchina elettorale, una strategia mediatica dimostratasi vincente nelle elezioni presidenziali USA, e una lista... Continue Reading →
‘Il venerabile W.’ e il male che non ti aspetti.
di Andrea Lilli Dopo aver visto “Il venerabile W.” si esce dalla sala diversi da come si è entrati. Non è solo un docufilm d'inchiesta. Questo film fa male, lascia un segno, come dopo un incidente. Entri, ti siedi, e dal finestrino iniziano a scorrere le solite sequenze di immagini, prevedibili come in ogni documentario:... Continue Reading →