Coltivare la memoria, il caso di Schindler’s List

di Bruno Ciccaglione Ponendosi il problema della rappresentabilità della Shoah, gli autori che hanno scelto di affrontare i rischi connessi al “raccontare l’indicibile”, hanno col tempo sviluppato degli approcci formali che evitassero di cadere “dal tragico all’osceno”. Questa tensione li ha portati a fare scelte chiare su che cosa fosse in qualche modo “lecito” mostrare... Continue Reading →

Il Pianista, di Roman Polanski (The Pianist, Polonia 2002)

di Laura Pozzi “La vita è una perpetua violenza. Ne so qualcosa. Non solo per aver vissuto qualche tempo negli Stati Uniti, ma per essere rimasto profondamente polacco: quando si nasce in Polonia all’epoca in cui sono nato io, non si può mai dimenticare la legge della violenza.” Roman Polanski Il pianista, sedicesimo lungometraggio diretto... Continue Reading →

Notte e nebbia, di Alain Resnais (Francia/1955)

di Girolamo Di Noto "Ci sono film gradevoli, altri belli, alcuni magnifici. Questo era necessario" (Ado Kyron) Nessun documentario sull'Olocausto è stato così capace di rendere nella vera dimensione l'orrore e la paura ininterrotta come Notte e nebbia di Alain Resnais. In questo immenso film di 30 minuti, il regista francese ricostruisce i crimini commessi... Continue Reading →

Hannah Arendt, di Margarethe von Trotta (2013)

di Bruno Ciccaglione Un’altra donna scandalosa, ancor più scandalosa perché donna, ancora oggi scandalosa per l'irriducibilità del suo pensiero alle rigide classificazioni che hanno dominato il ventesimo secolo, infine scandalosa per l'ostinazione ed il coraggio con cui ha cercato di capire (“Ich will verstehen”, ripete varie volte in una celebre intervista televisiva a Zur Person)... Continue Reading →

L’uomo del banco dei pegni, di Sidney Lumet (USA, 1964)

di Bruno Ciccaglione Nel giorno del venticinquesimo anniversario della morte di sua moglie ad Auschwitz, in uno dei rari tentativi di esprimere quel che lo tormenta, Sol Nazerman (Rod Steiger) finalmente rivela: “Oggi è un anniversario”. Che cosa è successo quel giorno? “Io non sono morto”. Siamo al cuore del film: il trauma indelebile ed... Continue Reading →

Il limite dello sguardo – Oltre i confini dell’immagine, di Michele Guerra.

di Bruno Ciccaglione La copertina del libro Il limite dello sguardo – Oltre i confini delle immagini di Michele Guerra (professore di Teoria del cinema all’università di Parma), uscito per Raffaello Cortina Editore nel marzo del 2020, mostra l’immagine di una mano che, impugnando un bastone per selfie, sbuca dai blocchi di cemento del Memoriale... Continue Reading →

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