di Marco Grosso Il novello Prometeo Oppenheimer Stasera ho visto "Oppenheimer" al cinema, ero andato a vederlo con aspettative forse troppo alte e con l'impaziente desiderio di capire come fosse possibile, ancora una volta, che tra i contatti cinefili che stimo e che seguo i pareri su questo film fossero tanto clamorosamente e comicamente discordanti.... Continua a leggere →
“Oppenheimer”, Christopher Nolan, 2023.
di Giuseppe Bonaccorsi Con: Cillian Murphy, Matt Damon, Robert Downey Jr, Emily Blunt, Florence Pugh, Josh Hartnett, Kenneth Branagh, Rami Malek, David Dastmalchian, Casey Affleck, uno degli Skarsgård, Jack Quaid, Gary Oldman. Locandina Il silenzio. Il silenzio può assumere diversi significati, al di fuori così come all'interno di una sala cinematografica, ma è raro scorgerne... Continua a leggere →
IL COLORE DEL MELOGRANO, di SERGEJ PARAJANOV (1969)
di Marco Grosso “Vedere Il colore del melograno è come aprire una porta e camminare in un’altra dimensione, dove il tempo si è fermato e la bellezza è stata liberata”Martin Scorsese Locandina Sergej Parajanov va senza dubbio considerato e riscoperto come una delle grandi personalità artistiche del XXI secolo, figura per molti versi inclassificabile, caratterizzata... Continua a leggere →
Lezioni di piano, di Jane Campion (The Piano, 1993)
di Marzia Procopio Terzo film della regista neozelandese Jane Campion, Palma d’oro a Cannes nel 1993 ex aequo con Addio mia concubina di Chen Kaige e tre premi Oscar (Miglior attrice protagonista, Miglior attrice non protagonista, Migliore sceneggiatura), Lezioni di piano racconta, mescolando il romanticismo gotico di Emily Brontë con l’erotismo di D.H. Lawrence, la... Continua a leggere →
Chinatown (1974), di Roman Polanski
di Roberta Lamonica Locandina Chinatown: una Los Angeles tra passato rurale e presente proto capitalista Chinatown, capolavoro neo-noir di Roman Polanski del 1974, è una pellicola in cui la visione disperata del regista polacco trova perfetta espressione in una storia ambientata in un anno preciso -il 1937 - e in una Los Angeles ‘plasmata dall’avidità... Continua a leggere →
‘Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno’ (1973), di Martin Scorsese.
di Roberta Lamonica Locandina Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all’inferno è un film del 1973 di Martin Scorsese. ‘Capostipite’ del genere che il regista italoamericano porterà a vette ineguagliabili, il terzo lungometraggio di Scorsese presenta tutte le caratteristiche dei suoi capolavori successivi ma differenziandosene per i tratti spiccatamente autobiografici e per lo sguardo... Continua a leggere →
Cane di paglia (Usa/1971) Regia di Sam Peckinpah
di Girolamo Di Noto Molti certamente ricordano il sottotitolo di Minima moralia di Adorno: meditazioni sulla vita offesa. Appunto "la vita offesa". Forse non v'è espressione migliore per descrivere il sentimento di malessere che caratterizza la vita di David Sumner (Dustin Hoffman) protagonista del film Cane di paglia di Sam Peckinpah. David è un uomo... Continua a leggere →
SCIOPERO!, di Sergej Ejzenštejn (1924)
di Michela Pellegrini Una folla confusa di uomini e donne si riversa, lungo una discesa, per la campagna. Cade, inciampa, quasi rotola: è inseguita da una carica della polizia, che ha già dimostrato, appena prima questo frammento di immagine, la sua efferatezza. Immediatamente dopo, la scena di un bue ucciso. Sono queste le due visioni... Continua a leggere →
Taxi Driver, di Martin Scorsese (USA 1976)
di Girolamo Di Noto Molti film possono accompagnare la nostra vita, ma solo pochi ti conquistano perché hanno un'epica, un mondo dietro di sé. Il fascino e la forza di Taxi Driver di Martin Scorsese non nascono soltanto dalla sceneggiatura penetrante di Paul Schrader, dalla morbida e accattivante fotografia di Michael Chapman, dalla memorabile e... Continua a leggere →
C’era una volta in America, di Sergio Leone (1984)
di Carla Nanni "Cosa hai fatto in tutti questi anni?", chiede Fat Moe, prima di uscire dalla stanza. "Sono andato a letto presto", risponde David, togliendosi il cappotto. Non c'è un modo facile di raccontare questo film. E' una storia di gangsters? Una storia di malavita e di miseria e del modo di affrontarla, oppure... Continua a leggere →