Air Doll, di Hirokazu Kore’eda (2009)

di Adriano Sgarrino Una delle locandine del film | re-movie-com Hideo, uomo di mezza età, vive da solo con una bambola gonfiabile a cui ha dato il nome di Nozomi. La considera come la sua compagna di vita: la veste, le racconta come è andata la giornata, la porta in giro su una sedia a... Continue Reading →

Soy Cuba, di Michail Konstantinovič Kalatozov (1964)

di Adriano Sgarrino Una delle locandine del film | re-movies.com Cuba: il passaggio rivoluzionario da Fulgencio Batista a Fidel Castro testimoniato, ora implicitamente ora esplicitamente, da quattro storie precedute da un prologo generale girato in uno stupefacente piano-sequenza con la voce narrante che ripete "Soy Cuba" (Io sono Cuba) e fa riferimenti a Cristoforo Colombo.... Continue Reading →

Il posto, di Ermanno Olmi (Italia 1961)

di Girolamo Di Noto Avvicinarsi alle immagini di un film di Ermanno Olmi, accostarsi alla purezza del suo sguardo, di certo ha sempre sedotto, anche se questo incontro si è sempre accompagnato ad una struggente malinconia. La levità con cui ha tratteggiato i suoi personaggi, la descrizione dell'umanità racchiusa nel quotidiano delle sue storie hanno... Continue Reading →

Stranger than Paradise, di Jim Jarmusch (USA, 1984)

di Bruno Ciccaglione Alcuni film lasciano sullo spettatore un'impressione così forte e duratura, da farci capire concretamente che cosa si intenda quando si dice che per realizzare un’opera le idee siano più importanti dei mezzi per realizzarla. A volte questo impatto non è dovuto alla vicenda raccontata, più o meno avvincente, alla spettacolarità della rappresentazione,... Continue Reading →

‘Hollywood Party’, di Blake Edwards (The Party, USA 1968)

https://youtu.be/SU9s8L7Sewg Di Andrea Lilli Questa non è una recensione: è una dichiarazione d'amore (corrisposto). Ti amo Hollywood Party, ti sono grato per le risate che faccio ogni volta che ti vedo. Non so perché. Ti conosco a memoria, dunque non dovresti più sorprendermi. E invece rido ancora. Sarò scemo io. Sarà una reazione chimica automatica,... Continue Reading →

Mia e il leone bianco, un lucido ed emozionante sguardo sul futuro (di Laura Pozzi)

“Tra tutti gli animali l’uomo è il più crudele. E’ l’unico a infliggere dolore per il piacere di farlo” (Mark Twain) Sudafrica, una porzione di mondo remota, affascinante, complessa associata ad un ideale di purezza e libertà, messo costantemente alla prova dall'inarrestabile sete di potere e avidità dell’essere umano. Mia e il leone bianco pellicola... Continue Reading →

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: