di Bruno Ciccaglione Compreso tra un prologo e un epilogo a colori, Un mondo di marionette rappresenta il ritorno di Bergman al bianco e nero, alla ricerca di una attenzione e concentrazione dello spettatore, che i colori rischiano di distrarre. Non a caso le due sequenze a colori riguardano i momenti in cui la vita... Continue Reading →
Il settimo sigillo, di Ingmar Bergman (Svezia/1957)
di Girolamo Di Noto Non si può parlare della morte nel cinema, della morte mostrata dal cinema, senza partire da Bergman e da uno dei suoi film più importanti, Il settimo sigillo. C'è un'immagine simbolo, un'invenzione figurativa presente nel film destinata a imprimersi nella memoria dello spettatore, un'icona che toccherà le corde più profonde dell'animo:... Continue Reading →
Persona, di Ingmar Bergman (1966)
di Loredana Castellana Persona è un film del 1966 ed è tra i più belli ed enigmatici del regista titano Ingmar Bergman. Opera dark, difficile e non necessariamente „comoda“, enigmatica e sperimentale, ma abbandonando un giudizio sintetico a tutti i costi, potremmo constatare che questo capolavoro cinematografico parla ad ognuno di noi, ai nostri pensieri... Continue Reading →
Luce su Fårö, l’isola di Ingmar Bergman
di Laura Pozzi Si parte la mattina presto a bordo di un pullman dalla stazione dei treni di Stoccolma e in poco più di un’ora si arriva a Nynäshamn da dove ogni giorno partono navi dirette a Gotland, la seconda isola svedese (per estensione) nel mezzo del mar Baltico. Una volta sbarcati nella graziosa e... Continue Reading →
‘Scene da un matrimonio’ (1973), di I. Bergman
di Bruno Ciccaglione I film di Bergman possono risultare difficili a diversi livelli: troppo profondi per chi cerca solo intrattenimento, troppo impietosi nel mostrare i lati oscuri dell’animo umano, troppo radicali nel mettere in discussione i pilastri della convivenza borghese. E certamente Scene da un matrimonio è stato questo per molti degli spettatori che l’hanno... Continue Reading →
Monika e il desiderio, di Ingmar Bergman (1953)
di Bruno Ciccaglione Come spesso avviene per i film d’autore, lo scorrere del tempo influenza in modo imprevisto il nostro modo di valutarli. Quando poi siamo di fronte a un’opera come Monika e il desiderio (1953), dell’ancora giovane Ingmar Bergman, ci confrontiamo proprio con un film che ha avuto sorti molto diverse nelle varie epoche... Continue Reading →
Ingmar Bergman: la creazione artistica e la fame.
di Girolamo Di Noto A un anno dalla ricorrenza del centenario della sua nascita, è giusto e doveroso ricordare Ingmar Bergman, uno dei più grandi registi della storia del cinema, un genio creativo che ha esteso il suo tocco magico non solo al cinema, ma anche al teatro, all'opera e alla televisione. Bergman ha sempre... Continue Reading →
‘Dopo la Prova’, di I. Bergman, al Teatro Vascello di Roma fino al 10 febbraio 2019.
«Tutto può avvenire, tutto è possibile e probabile. Tempo e spazio non esistono; su una base minima di realtà, l'immaginazione disegna motivi nuovi: un misto di ricordi, esperienze, invenzioni, assurdità e improvvisazioni» (A. Strindberg) 'Dopo la prova’, di Ingmar Bergman è in scena fino a domani, 10 febbraio 2019, al Teatro Vascello di Roma. Con... Continue Reading →