di Bruno Ciccaglione - Deliver me from nowhere aiuta a svelare al grande pubblico un lato meno conosciuto dellโopera di Springsteen, mostrando un artista il quale, molto piรน di quanto si creda, ha lasciato che le sue paure e le sue fragilitร avessero piena cittadinanza nella sua opera.
L’invasione degli ultracorpi, di Don Siegel (Usa/1956)
Di Girolamo Di Noto A prescindere dalle innumerevoli letture a cui รจ stato sottoposto negli anni, L'invasione degli ultracorpi di Don Siegel puรฒ essere considerato uno dei grandi classici della fantascienza, una delle opere piรน significative che girerร il regista e nonostante, o forse proprio per l'assenza quasi totale di effetti speciali, resta ancora oggi... Continua a leggere →
Ottant’anni fa la storia del ‘Mandolino del Capitano Corelli’. Che ne pensano a Cefalonia?
(Federico Bardanzellu). Esattamente 80 anni fa, nel settembre 1943, accadevano vicende che hanno cambiato la storia dโItalia. Il cinema italiano ne ha tratto spesso spunto. Tra lโaltro, per uno dei suoi capolavori: โTutti a casaโ, di Luigi Comencini (1960). Successivamente, nel 2000 una coproduzione Italo-greco-anglo-tedesca ha portato sugli schermi la bellissima pellicola โIl mandolino del... Continua a leggere →
Giungla d’asfalto, di John Huston (Usa/1950)
di Girolamo Di Noto - Giungla d'asfalto, uno dei migliori noir di John Huston, prototipo dei film di rapina che influenzerร molto cinema a venire tra cui il bellissimo e teso Rapina a mano armata di Stanley Kubrick, non รจ solo la storia di un colpo grosso organizzato in una gioielleria da una banda di scalmanati, ma รจ anche soprattutto un'amara parabola sull'aviditร umana, una malinconica elegia dei perdenti.
The Last Waltz, di Martin Scorsese (USA, 1978)
di Bruno Ciccaglione - Nel filmare lโultimo concerto di uno dei gruppi piรน importanti della storia del rock, The Band, Martin Scorsese, quasi al di lร della volontร stessa dei musicisti protagonisti, ne coglie e ne esalta il valore simbolico di evento finale di unโepoca: รจ la fine dellโetร dellโoro del rock, che coincide forse non a caso con la fine degli anni settanta.
2001: Odissea nello spazio, di Stanley Kubrick (1968)
di Bruno Ciccaglione - Stanley Kubrick, che aspirava ambiziosamente a essere un regista completamente diverso dagli altri, lo diventa effettivamente proprio con 2001, diventando il maniaco del controllo assoluto della sua opera e di tutti i suoi aspetti (da quelli artistici a quelli tecnici, da quelli produttivi a quelli commerciali), realizzando unโopera che รจ uno spartiacque per la storia del cinema, ma che va ben al di lร del cinema stesso.
Easy Rider, di Dennis Hopper (1969)
di Bruno Ciccaglione "Tutto ciรฒ che voleva Era essere lโibero Ed รจ cosรฌ Che alla fine รจ andata" Il road-movie per eccellenza, capace di lasciare un segno indelebile nel cinema, nel mezzo della transizione verso gli anni '70 del '900.
E… ora qualcosa di completamente diverso (UK 1971), di Ian MacNaughton
di Andrea Lilli - Il primo lungometraggio del gruppo Monty Python conta oltre cinquanta primavere ma non ha perso nulla della sua carica comica. Ci รจ tornato in mente per la sua geniale barzelletta piรน divertente del mondo, soluzione perfetta e disarmata per annientare gli eserciti piรน virulenti. L'attenzione sarcastica sul mondo militare รจ frequente... Continua a leggere →
Sobborghi, di Boris Barnet (Urss/1933)
di Girolamo Di Noto - In una remota cittadina di provincia, dove l'economia ruota esclusivamente intorno ad un calzaturificio e tutti sono calzolai, la lentezza del tempo sarร sconvolta dall'urto della Grande Storia, con la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione d'Ottobre a scuotere i destini di un'umanitร sospesa e a metterla alla prova.
Female Trouble, di John Waters (1974)
di Greta Boschetto - Female Trouble รจ un film del 1974 diretto da John Waters e interpretato da Divine, Mink Stole e Edith Massey. Tutto nei film di Waters รจ una parodia cattiva, divertente e a tratti esasperante della societร . Il cattivo gusto regna sovrano e si lega indissolubilmente a pilastri del cinema e della societร di quegli anni stimati da Waters.