di Laura Sabatino - Coda, prodotto dalla piattaforma AppleTv +, si muove sul confine, oramai sempre più labile, che divide cinema e televisione. E pur con alcuni limiti, contiene elementi che finiscono per rendere l’Oscar come miglior film lo scorso 27 marzo, se non un premio giusto, almeno accettabile.
Spencer, di Pablo Larraín (USA 2021)
di Laura Pozzi Presentato in concorso all’ultima mostra del cinema di Venezia, arriva nelle sale italiane dopo il forzato stop covid (sarebbe dovuto uscire a gennaio) Spencer, film incentrato sulla figura di Lady Diana firmato dal cileno Pablo Larraín e interpretato da Kristen Stewart. Un’uscita per certi versi strategica alla vigilia di una notte degli... Continue Reading →
Belfast, di Kenneth Branagh (GB 2021)
di Laura Pozzi Durante la visione di Belfast si ha come l’impressione di sfogliare un vecchio album di foto, dove i ricordi prendono il sopravvento e la nostalgia pervade ogni singola istantanea caduta sotto i nostri occhi, magari un poco lucidi per l’emozione che non siamo riusciti a trattenere. Succede che superata una certa età... Continue Reading →
Il Pianista, di Roman Polanski (The Pianist, Polonia 2002)
di Laura Pozzi “La vita è una perpetua violenza. Ne so qualcosa. Non solo per aver vissuto qualche tempo negli Stati Uniti, ma per essere rimasto profondamente polacco: quando si nasce in Polonia all’epoca in cui sono nato io, non si può mai dimenticare la legge della violenza.” Roman Polanski Il pianista, sedicesimo lungometraggio diretto... Continue Reading →
Fuga di mezzanotte, di Alan Parker (Midnight Express, Gb 1978)
di Laura Pozzi Midnight express più noto come Fuga di mezzanotte è nel bene o nel male un film di cui non si può fare a meno. Diretto da Alan Parker nel 1978 la controversa e discussa pellicola regala al regista britannico, conosciuto fino ad allora per Piccoli gangster, una notorietà tale da lanciarlo nell’olimpo... Continue Reading →
Truman Capote – A sangue freddo (Capote), di Bennett Miller (2005)
di Bruno Ciccaglione “L'artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai”Gustave Flaubert Nel mettere in scena il processo creativo di un artista che sta realizzando il suo capolavoro, Capote realizza una sorta di “backstage” del romanzo A sangue... Continue Reading →
Un pesce di nome Wanda, di Charles Crichton (1988)
di Andrea Lilli - Come sta Wanda? Sempre in gran forma. Passate pure a trovarla ogni tanto, non delude mai. Due ore con lei ed esci sempre sollevato, più leggero. La vedi, la rivedi, tutte le volte è come se fosse la prima. Ti fa sempre ridere. Non invecchia, non annoia nemmeno se la sai... Continue Reading →
No Man’s Land, di Danis Tanović (2001)
di Andrea Lilli - Dagli amici mi guardi Iddio, ché dai nemici mi guardo io. proverbio popolare Due uomini in mutande escono allo scoperto tra i due fronti di un campo di battaglia. Sventolano bandiera bianca, saltano frenetici davanti ai cecchini stupefatti. Urlano la stessa lingua: sono serbo-bosniaci, hanno scoperto di avere un’amica in comune,... Continue Reading →
Il pranzo di Babette, di Gabriel Axel (DK 1987)
di Andrea Lilli - Il settantenne Gabriel Axel (Copenhagen 1918-2014) girò il suo capolavoro, premio Oscar 1988 al miglior film straniero, dopo aver realizzato numerosi titoli commerciali - perlopiù commedie leggere e soft porno - e in seguito ad un lungo periodo di inattività, tra il 1977 e il 1987, in cui si era limitato... Continue Reading →
Il mio piede sinistro, di Jim Sheridan (IRL 1989)
di Andrea Lilli - La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico. Pablo Picasso Christy Brown (1932-1981) è stato un pittore, poeta, scrittore, nato con una paralisi cerebrale in una famiglia operaia della periferia di Dublino, nono di tredici fratelli in vita (altri... Continue Reading →