โ€˜Palazzina LaF’, di Michele Riondino (2023)

di Roberta Lamonica โ€œCome mai davanti alla piรน grande acciaieria d'Europa non cโ€™รจ neanche una fabbrica di forchette? Lavoriamo per costruire la ricchezza di altriโ€. (Aldo Romanazzi) Paradigma di un modello industriale incompatibile con il mondo in cui viviamo oggi, con le riflessioni sulla sostenibilitร  e le azioni messe in atto per contrastare inquinamento e... Continua a leggere →

L’Agnese va a morire, di Giuliano Montaldo (Italia/1976)

di Girolamo Di Noto Ricordare Giuliano Montaldo, il grande regista italiano appena scomparso, significa soprattutto rievocare alla memoria il suo incessante impegno politico e sociale che lo ha portato ad affrontare temi complessi come l'ingiustizia, la lotta dell'individuo contro il potere, l'intolleranza diventando uno degli autori piรน impegnati della storia del nostro cinema.Tra i tanti... Continua a leggere →

Laggiรน qualcuno mi ama, di Mario Martone (2023)

di Marzia Procopio โ€œEppure un sorriso io lโ€™ho regalatoโ€ Inizia con alcuni fotogrammi di Splendor di Ettore Scola commentati dalla voce off del regista Laggiรน qualcuno mi ama, il film documentario su Massimo Troisi presentato al Berlino Film Festival e scritto da Mario Martone con Anna Pavignano, uscito in anteprima in alcune cittร  italiane il... Continua a leggere →

Giulia, di Ciro De Caro (2021)

Erano anni che non vedevo un film italiano cosรฌ ben realizzato: forse anche in virtรน delle esigue risorse necessarie per la sua produzione, Giulia raggiunge lโ€™essenza di un racconto in levare che vibra per tutta la sua durata con lโ€™animo di chi lo guarda, annullando la distanza tra ciรฒ che mostra e ciรฒ che fa sentire.

Gli idoli delle donne (2022), di Lillo, Greg, Eros Puglielli

Filippo รจ un gigolรฒ professionista tra i piรน richiesti, magnetico nel fisico quanto scoraggiante nellโ€™eloquio: quando apre bocca l'aria si ammorba immediatamente di banalitร . Un incidente stradale perรฒ deturpa il suo corpo perfetto, e il viso diventa gonfio, col naso a patata. Filippo il Bello si รจ trasformato in Lillo, e il difetto peggiore resta invariato. Riuscirร  il sommo Max a riportarlo sulla retta via?

Il mestiere delle armi, di Ermanno Olmi (2001)

di Girolamo Di Noto Ci sono film nella storia del cinema che non hanno smesso di far risuonare la loro voce, che colpiscono lo sguardo dello spettatore perchรฉ non si limitano a dare di un tema una lettura monodica, ma pongono una riflessione piรน profonda, di piรน ampio respiro. Il mestiere delle armi di Ermanno... Continua a leggere →

La scuola cattolica, di Stefano Mordini (2021)

di Roberta Lamonica La scuola cattolica: locandina Si sta parlando molto del film tratto dal romanzo โ€œLa scuola cattolicaโ€ di Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016. Piรน di quanto si sia parlato del libro. Si parla del titolo fuorviante, della regia ignava, della censura ingiustificata. Il racconto di sei mesi di โ€˜romanzo di formazioneโ€™,... Continua a leggere →

Puerto Escondido, di Gabriele Salvatores (1992)

di Federico Bardanzellu ยซVedi, qui entrano in campo due scuole di pensiero diverse. Da una parte ci stanno quelli che pensano che si possano cambiare le cose con la volontร . Dallโ€™altra parte invece ci stanno quelli che pensano che tutto accade!ยป. Questa frase, che racchiude in sรฉ tutto il significato della pellicola, รจ pronunciata da... Continua a leggere →

Una relazione, di Stefano Sardo (2021)

di Andrea Lilli - Venezia, 78. Mostra del Cinema, sezione Giornate degli Autori, sottosezione Notti Veneziane, dedicata ai film italiani indipendenti. Stefano Sardo presenta Una relazione, di cui รจ regista - esordiente nel lungometraggio di finzione - oltre che sceneggiatore, insieme a Valentina Gaia, e produttore. Elena Radonicich, Guido Caprino Il film racconta la tormentata... Continua a leggere →

La cittaฬ€ ideale, di Luigi Lo Cascio (2012)

di Simone Lorenzati Locandina La cittaฬ€ ideale ha segnato, ormai nove anni or sono, lโ€™esordio alla regia da parte di Luigi Lo Cascio, peraltro qui autore anche del soggetto e della sceneggiatura.E in La cittaฬ€ ideale Luigi Lo Cascio interpreta un ecologista convinto, ossia lโ€™architetto Michele Grassadonia. Lasciata Palermo, ormai ventโ€™anni prima, decide di andare... Continua a leggere →

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