di Andrea Lilli - Makala in swahili significa carbone. Mentre il destino del nostro pianeta si gioca sul mercato internazionale di gas e petrolio, il combustibile che fa sopravvivere il giovane Kabwita Kasongo è il carbone vegetale, autoprodotto e trascinato al mercato locale su una bicicletta, lungo 50 chilometri di strade pericolose. Con la moglie... Continue Reading →
Ennio, di Giuseppe Tornatore (2021)
di Bruno Ciccaglione Sin dalla rivelazione iniziale sulla mancanza di una vocazione per la musica (fu il padre trombettista a decidere che il figlio avrebbe fatto il musicista), il destino di Morricone è stato quello di un percorso mai lineare né ortodosso, dalla musica colta ai night club, dal confronto con le esperienze della scuola... Continue Reading →
Marx può aspettare, di Marco Bellocchio (2021)
di Ulderico Pomarici Questo film-documentario è un colpo al cuore. Vedere un regista affermato come Marco Bellocchio che, superati gli 80 anni, mette a nudo i propri sentimenti, in modo quasi spudorato, è cosa rara. Un viaggio a ritroso nel tempo, che è anche un viaggio nel proprio spazio interiore. Il regista avverte la necessità,... Continue Reading →
Futura, di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher (2021)
di Nicole Cherubini “Nascerà e non avrà paura nostro figlioSu quali strade cammineràCosa avrà nelle sue mani, le sue maniSi muoverà e potrà volareNuoterà su una stella…”(Lucio Dalla) E’ una materia incandescente, non ancora plasmata, quella di cui si occupa questo documentario, approdato recentemente nei cinema dopo la prima a Cannes e il passaggio alla... Continue Reading →
Paris is burning, di Jennie Livingston (USA, 1990)
di Vincenzo Laurito Quando a metà degli anni ‘80 , New York era una città tra le più pericolose al mondo e l’allora Procuratore Rudolph Giuliani voleva aggiustarne i “ vetri rotti” , metafora con cui iniziò la sua guerra al crimine nella metropoli, mentre la neonata tribù urbana degli Yuppies cominciava a erigere i... Continue Reading →
Get Back, di Peter Jackson (2021)
di Bruno Ciccaglione e Lucia Scaccia La più bella e per certi aspetti inattesa novità del film in tre parti di Peter Jackson Get Back, è che pur documentando il momento critico in cui l’esperienza dei Beatles sta per sfaldarsi, ci restituisce il miracolo di “quattro ragazzi in una stanza” (come ha detto Ringo Starr),... Continue Reading →
Grizzly Man, di Werner Herzog (Usa/2005)
di Girolamo Di Noto Tutta l'opera di Werner Herzog è sempre stata costruita su immagini di una natura impressionante e incombente, ricercata nei luoghi più impervi e remoti del mondo, una natura spesso ancora incontaminata, rappresentata fin dall'inizio non come cornice, ma come soggetto principale degli avvenimenti. Dai ghiacciai del Nord alle savane, ai deserti... Continue Reading →
Paolo Conte – Via con me, di Giorgio Verdelli (2020)
di Bruno Ciccaglione Il film di Giorgio Verdelli è insieme un tributo e una celebrazione, di una delle figure più grandi della cultura popolare italiana a cavallo tra ventesimo e ventunesimo secolo. La viva voce dell’avvocato cantautore di Asti che si racconta oggi, assieme ai numerosi filmati di repertorio che ne ripercorrono la carriera e... Continue Reading →
Libere, di Rossella Schillaci (2017)
di Andrea Lilli - «Non abbiate paura, non vi faccio ritardare il pranzo, parlerò tre minuti. Avrei voluto che in questo studio storico del CLN si parlasse un momentino dei Gruppi di Difesa della Donna. E debbo confessare che quando sono venuta qui a parlare, ero seccata, perché dico: ma, proprio io devo venire a... Continue Reading →
Visioni sinfoniche del mondo: Koyaanisqatsi, di Godfrey Reggio (1982); Il pianeta azzurro, di Franco Piavoli (1982).
Dal 1982, questi due esempi innovativi di cinema sinfonico saranno tra i modelli da imitare. Li riproponiamo nel giorno dell'ottantunesimo compleanno di Godfrey Reggio, e a una settimana dalla chiusura "per Covid" del Cinema Azzurro Scipioni di Roma, fondato nel 1982 dal produttore del film di Franco Piavoli.