di Andrea Lilli - Come sta Wanda? Sempre in gran forma. Passate pure a trovarla ogni tanto, non delude mai. Due ore con lei ed esci sempre sollevato, più leggero. La vedi, la rivedi, tutte le volte è come se fosse la prima. Ti fa sempre ridere. Non invecchia, non annoia nemmeno se la sai... Continue Reading →
L’albero, di Julie Bertuccelli (2010)
Dramma viscerale e coinvolgente, "L’albero" affronta la delicata tematica dell’elaborazione di un lutto. Diretto dalla regista francese Julie Bertucelli e tratto dal romanzo "Padre Nostro che sei nell'albero" di Judy Pascoe, il film ruota attorno a una fascinazione ossessiva per la figura solenne dell’albero, vero e proprio personaggio, immobile e silenzioso eppure presente e di grande eloquenza espressiva. Corpo su cui si rifugiano altri corpi, ripreso da più angolazioni possibili, rigoglioso e fecondo, l’albero è il punto di riferimento di cui Dawn e i suoi figli hanno bisogno. L'intersecarsi dei suoi rami, la sua bellezza maestosa e regale ammalia e affascina, medicina per lo spirito e il cuore. Un contatto devoto tra cielo e terra, mortalità ed eternità.
Respect, di Liesl Tommy (2021)
di Andrea Lilli - TRAILER Respect, nelle sale italiane da ottobre, ci racconta l’ascesa artistica e la turbolenta vita di Aretha Franklin, la "Regina del Soul": l'infanzia e adolescenza nella sua famiglia allargata dominata da un padre magniloquente e invadente, un religioso molto poco pio, i drammi personali a partire dalla scomparsa dell'amatissima mamma, la... Continue Reading →
Fantasmi a Roma, di Antonio Pietrangeli (1961)
di Andrea Lilli - Spettri minacciosi, ombre inquietanti, allucinazioni demoniache, erinni vendicative e zombie rancorosi: non siete soli. Tra voi si aggirano anche gli altri, i fantasmi buoni, garbati, divertenti. Se è vero che film e fantasmi sono fratelli, prodotti dell'immaginazione e dei sogni, mettiamo pure in conto che, fra tanti incubi tristi e pesanti,... Continue Reading →
L’uomo che vendette la sua pelle, di Kaouther Ben Hania (2020)
di Andrea Lilli - Fanno strani scherzi, le parole del cuore. Per un “Ti amo!” perdiamo la testa, sfidiamo la sorte, giriamo il mondo quanto è tondo, ci giochiamo corpo e anima, non abbiamo più dubbi: puntiamo tutto lì, su quel punto esclamativo. Quando in treno la bella Abeer cede all’istinto e gli confessa di... Continue Reading →
Dal Cinema di fantasmi al fantasma del Cinema
di Marco Grosso - Il rapporto tra cinematografia e fantasmagoria, tra cinema e fantasmi, è talmente antico e intimo da poter essere definito primigenio e strutturale. La stessa parola composta “fantasmagoria”, se etimologicamente rinvia al significato allegorico dei fantasmi, nel suo uso più proprio e più tecnico designa proprio una “successione di illusioni ottiche prodotte... Continue Reading →
‘Qui rido io’: rigore e innovazione nel teatro di Eduardo Scarpetta.
di Roberta Lamonica e Marzia Procopio Locandina “A ggente sà che dice?Ca tu sì ‘a Voce ‘e Napulee sà che dice pure?Ca Napule songh’io!E si tu si ‘a voce ‘e Napulee Napule songh’io,chesta che vene a dicere?Ca tu si ‘a vocia mia… “(Eduardo De Filippo) Maestro mai abbastanza ricordato, Sergio Bruni in questa poesia viene... Continue Reading →
Puerto Escondido, di Gabriele Salvatores (1992)
di Federico Bardanzellu «Vedi, qui entrano in campo due scuole di pensiero diverse. Da una parte ci stanno quelli che pensano che si possano cambiare le cose con la volontà. Dall’altra parte invece ci stanno quelli che pensano che tutto accade!». Questa frase, che racchiude in sé tutto il significato della pellicola, è pronunciata da... Continue Reading →
Una relazione, di Stefano Sardo (2021)
di Andrea Lilli - Venezia, 78. Mostra del Cinema, sezione Giornate degli Autori, sottosezione Notti Veneziane, dedicata ai film italiani indipendenti. Stefano Sardo presenta Una relazione, di cui è regista - esordiente nel lungometraggio di finzione - oltre che sceneggiatore, insieme a Valentina Gaia, e produttore. Elena Radonicich, Guido Caprino Il film racconta la tormentata... Continue Reading →
Birdy – Le ali della libertà, di Alan Parker (1984)
di Andrea Lilli - Un anno fa ci lasciava Sir Alan Parker, uno dei più importanti registi inglesi dell'ultimo quarto del '900. Nato nel 1944 da una sarta e un muratore, cresciuto nelle case popolari e per le strade di quello che era il quartiere operaio di Islington, Londra, Alan W. Parker a diciott'anni entra... Continue Reading →