Jean Vigo – ‘L’Atalante’ (1934)

di Roberta Lamonica Jean Vigo: ventinove anni, quattro film, quattro opere imprescindibili ('Zero in condotta', 'A proposito di Nizza', 'Taris, il nuotatore' e 'L’Atalante'). Vigo è un cineasta fondativo con cui si inaugura una nuova stagione del cinema europeo. La sua è un’opera libera e anarchica che irride le convenzioni borghesi, contro un’esistenza programmata, sterile... Continua a leggere →

‘Scene da un matrimonio’ (1973), di I. Bergman

di Bruno Ciccaglione I film di Bergman possono risultare difficili a diversi livelli: troppo profondi per chi cerca solo intrattenimento, troppo impietosi nel mostrare i lati oscuri dell’animo umano, troppo radicali nel mettere in discussione i pilastri della convivenza borghese. E certamente Scene da un matrimonio è stato questo per molti degli spettatori che l’hanno... Continua a leggere →

Monika e il desiderio, di Ingmar Bergman (1953)

di Bruno Ciccaglione Come spesso avviene per i film d’autore, lo scorrere del tempo influenza in modo imprevisto il nostro modo di valutarli. Quando poi siamo di fronte a un’opera come Monika e il desiderio (1953), dell’ancora giovane Ingmar Bergman, ci confrontiamo proprio con un film che ha avuto sorti molto diverse nelle varie epoche... Continua a leggere →

‘La prima notte di quiete’ (Italia/1972), di Valerio Zurlini

di Girolamo Di Noto " È uno di quei giorni in cui rivedo tutta la mia vita, bilancio che non ho quadrato mai". ( da Domani è un altro giorno di Ornella Vanoni). Bisogna leggere i libri che mordono, sosteneva Kafka. Un libro "deve essere la scure per il mare gelato dentro di noi". Se... Continua a leggere →

Dov’è la casa del mio amico? (Iran/1987), di Abbas Kiarostami

di Girolamo Di Noto Ahmed è un bambino che vive in uno sperduto villaggio dell'Iran. Tornato a casa da scuola, si accorge di avere con sé il quaderno del suo compagno, che rischia di essere punito il giorno seguente dal maestro, se non avrà eseguito i compiti. Decide così di mettersi in cammino per restituirglielo,... Continua a leggere →

‘Io la conoscevo bene’ (1965), di A. Pietrangeli

di Greta Boschetto “Il fatto è che le va bene tutto, è sempre contenta, non desidera mai niente, non invidia nessuno, è senza curiosità, non si sorprende mai. Le umiliazioni non le sente... Eppure, povera figlia, dico io, gliene capitano tutti i giorni... le scivola tutto addosso senza lasciare traccia, come su certe stoffe impermeabilizzate.... Continua a leggere →

La Notte dei Morti Viventi (1968) di George A. Romero

di Fabrizio Spurio La notte in cui i morti uscirono dalle tombe e divennero metafora della condizione dell'uomo. Un film sovversivo sotto molti punti di vista, figlio di quel '68 e della contestazione che dilagava in ogni ambito e contesto. La musica, il cinema, la cultura di massa stava cambiando. Si metteva in discussione la... Continua a leggere →

‘Gli anni in tasca’ (Francia/ 1976), di F. Truffaut

di Girolamo Di Noto La prima cosa da cui si resta colpiti vedendo 'L'argent de poche' (Gli anni in tasca) di François Truffaut è lo stile con cui il regista francese racconta la giovane età: maestro della narrazione intimista, regista raffinato, Truffaut ha saputo ritrarre con delicatezza e nostalgia il mondo dell'infanzia, ha messo in... Continua a leggere →

‘Il figlio di Saul’, di László Nemes (2015)

di Roberta Lamonica László Nemes, giovane regista ungherese, già assistente del grande Bela Tarr, porta il suo primo lungometraggio, ‘Il Figlio di Saul’ al Festival di Cannes. Vince il Grand Prix con plauso unanime, quindi il Golden Globe ed infine l’Oscar come miglior film straniero. Un film ‘semplice’, Il Figlio di Saul. Segue un giorno... Continua a leggere →

8½, di Federico Fellini (1963): un viaggio nei chiaroscuri della memoria alla ricerca della luce.

di Roberta Lamonica 8½: premessa 'La Dolce Vita' di Federico Fellini esce nel 1960 e ridefinisce i confini dell’arte cinematografica in Italia, spiazzando la critica e ricevendo la censura della Chiesa. Quell’enorme Cristo che fluttuava su Roma con le braccia aperte quasi a benedire una città corrotta e malata non piacque al Vaticano; come non... Continua a leggere →

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